La nostra vita potrebbe diventare il manuale di sopravvivenza di qualcun altro
PIERO RAGONE è filosofo, ricercatore, scrittore, studioso di religioni e di esoterismo. Il suo campo d’indagine è tutto ciò che la scienza non è in grado di spiegare. Laureato in Filosofia nel 2001, consegue due master e nel 2017 riceve la laurea honoris causa in Scienze Esoteriche. Autore di numerosi testi di successo, è ospite di convegni nazionali ed internazionali e il suo nome è accostato ai maggiori interpreti della ricerca italiana e mondiale.
martedì 20 novembre 2018
giovedì 15 novembre 2018
"TU SEI IL MALE, IO SONO LA CURA?"
Per la maggior parte degli utenti è solo un mediocre film anni 80 dal finale prevedibile, con i buoni che vincono sui cattivi. Ma se addestri l’occhio a vedere oltre, scopri che niente è banale e scontato. Nemmeno quando c’è di mezzo lo stereotipato poliziotto italoamericano che non conosce mezze misure, Marion Cobretti, interpretato da Sylvester Stallone, qui chiamato “Cobra”, data l’assonanza con il cognome.
O il motivo è un altro?
Nel primo incontro con il “male”, il tenente deve trarre in salvo degli ostaggi da un membro di una setta di criminali che intende punire la malattia dell’Occidente, la corruzione dilagante, con una serie di eclatanti atti di violenza.
Se prestiamo attenzione ai dialoghi tra killer psicopatici e il nostro amico Cobretti, ci renderemo conto che gli interlocutori non sono uomini ma archetipi di un gioco più sottile.
“Io sono un cacciatore, sono l’eroe del Nuovo Mondo” - esclama il primo killer.
Nella resa dei conti finale, il secondo killer, il più pericoloso, provoca il poliziotto dicendo: “Fermami, semmai ci riuscirai. Anche io ho i miei diritti; arrestami pure, diranno che sono incapace di intendere e di volere. I giudici sono gente civile.”
Stallone risponde idealmente ad entrambi con la frase più nota del film:
“Tu sei il male (you are a disease), io sono la cura (I’m the cure)”.
Bella. Però sbagliata. La versione originale recita: “Tu sei una malattia, io sono la cura”.
Il contrario del male è il bene, l’opposto del buio è la luce, del vuoto è il pieno, della malattia è la cura.
Le “malattie” del film hanno le voci di criminali che affermano di essere “cacciatori, eroi del nuovo Mondo”: e come contraddirli? Non è forse vero che nuove, strane, incurabili malattie fisiche e mentali sono i nuovi cacciatori, i veri padroni del mondo che viviamo?
“Puoi solo arrestarmi”, dice il secondo. Vero, possiamo solo contrastarla, arginarla, non eliminarla; la malattia dilaga anche perché ci sono “giudici civili” che le consentono di restare in vita; non la debellano, non la sconfiggono, anzi ne garantiscono l’oscuro diritto di cittadinanza nel mondo.
Perché lo fanno? A cosa servono esseri umani caduchi, vulnerabili a qualsiasi malattia, preda di psicosi sempre più complesse e di debolezze genetiche incontrollabili? “Diranno che sono incapace di intendere e di volere”, esclama. Vero anche questo: ogni malattia è una piaga senza spiegazione, senza motivo e senza scopo: nessuna origine, nessun senso di colpa. Ma, di solito, quando si fa comodamente ricorso alla formula “incapace di intendere e di volere”? Quando il creatore occulto di queste piaghe è l’uomo stesso: non solo di malattie cliniche ma, soprattutto, di quei mali incurabili che corrodono l’anima dal di dentro.
Una cura dovrà pur esserci; non contro il "Male", il diavolo o l’alieno cattivo ma contro la “malattia”. Non è una pillola che fa miracoli, non è una trasfusione che azzera tutto.
Sly dice: “Io sono la cura”. E qual è il suo nome nel film? COBRA. Il simbolo della Kundalini. Solo la cura interna risana un corpo vessato da malattie fisiche o psichiche, reali o indotte; possediamo dal nascere la capacità interiore di risanare il nostro essere con un veleno più potente dell’inganno e che, a sua volta, annienta la piaga del tormento con un'energia contro cui nessun condizionamento esterno può nulla.
Il Cobra è l'unica cura possibile contro LA “malattia”, quel maledetto male oscuro che ci convince di esser gravemente malati di qualcosa o schiavi di qualcuno senza esserlo davvero.
C’è una malattia criminale là fuori, letale come un virus: è la corruzione di ogni aspetto della vita umana, ormai infetta da ogni tipo di contagio letale. E c’è solo una cura. Potente, risolutiva e che va assunta dal di dentro.
Loro sono una "malattia", e noi non "possediamo" nessuna cura per contrastarla.
Noi "siamo" LA cura che la debella.
Ci Vediamo al Bivio, Ragazzi.
martedì 6 novembre 2018
"DIO NON è BUONO NEMMENO SE HAI LE PROVE" - UNA RECENSIONE CHE FA RIFLETTERE
Un attento lettore dei miei libri (in particolare di Dominion) ha lasciato questo commento pubblico, per una volta privo degli insulti a cui siamo abituati:
"E’ affascinante la trasposizione esatta che l’autore ha fatto del firmamento con le sue stelle nel suolo terrestre.
E’ MANIACALE la traduzione dei versi dei vari libri sacri.
Ma ecco il dubbio: VERAMENTE, SECONDO RAGONE, YAHWEH E' IL FIGLIO BUONO?? E figlio di quale dio? Dell’Altissimo di quale altezza? Dalle traduzioni di BIGLINO, certo non meno competente, non è che questo Elohim sia proprio un pezzo di pane! NON MI SENTO DI AFFIDARE A QUELL'INDIVIDUO – perché è di una entità fisica che si parla – LA FIGURA DEL PADRE che più volte Ragone raccomanda. PIU' CONDIVISIBILE L'IDEA DI MALANGA: NON ESISTONO ALIENI BUONI .. vogliono tutti qualcosa".
Il lettore, che ringrazio vivamente, contrappone il mio lavoro MANIACALE alle traduzioni di Biglino, riconoscendo che dietro ci sia uno studio "matto e disperatissimo", per dirla alla Leopardi; eppure non sono riuscito a convincerlo
:) ; come mai??

Non perché io non sia stato chiaro nell'esposizione o abbia detto falsità (almeno, non leggo accuse in tal senso) ma perché per 10 anni i due pilastri che nomina, Biglino e Malanga, hanno lavorato così bene ai fianchi delle cose più ovvie (Eh si, pare proprio che leggendo SUL SERIO la Bibbia, Jahweh agisca con uno scopo del quale NESSUNO ha voluto spiegarci assolutamente nulla ma, almeno, io ci ho provato) da rendere meno credibile qualsiasi altra ipotesi; non perché lo non siano , ma perché ormai la forma mentis si è plasmata su quelle considerazioni e su certi modi di dire sprezzanti ("dio è un individuo", "non esistono alieni buoni" ecc) e, prima che questa generazione passi, sarà difficile che qualcuno riesca a cogliere il devastante, "illuminato" inganno al quale si sono volontariamente sottoposti.
La questione è semplice: tutte le prove da me raccolte in due libri dicono, per parafrasare il nostro amico, che questo dio alieno è "buono", anzi, è un EROE;
gli altri due, e non solo loro perché sono un'intera Legione, insistono che sia "cattivo", e non riporto le orride parole con cui lo apostrofano altrove.
Non possiamo dire entrambi il vero: qualcuno qui sta mentendo. E forse io, o magari no.
Ma, facendo due calcoli sommari, visto il clima di vivido amore fraterno, rispetto e apertura che viviamo, non mi illudo che stavolta in croce ci finisca Barabba.
Ci Vediamo al Bivio, Ragazzi.
domenica 21 ottobre 2018
L' ESOTERISMO secondo PIERO RAGONE
A volte non mi rendo conto di quanta importanza possa avere per qualcuno il mio lavoro ...
ma poi ci pensate Voi a farmelo notare
:)
ma poi ci pensate Voi a farmelo notare

Un grazie infinito agli amici di Apologi's
per questo incredibile video,
<3
per questo incredibile video,

sabato 13 ottobre 2018
BLOODLINES – DUE PIRAMIDI NEL CIELO
Questa immagine è il frontespizio di Bloodlines e riassume il punto di partenza e il punto di arrivo del mio lavoro: due piramidi con base comune, la costellazione di Orione, si protendono nel cielo verso due stelle che ne costituiscono il vertice: ALDEBARAN, l’Occhio del Toro, e SIRIO del Cane Maggiore.
La prima si trova alla sinistra di Orione (left in inglese significa “abbandonato, lasciato”) ed è rossa, colore della carnalità; la seconda è sulla destra di Orione (in inglese right, “giusto, corretto”) ed è azzurra, il colore della spiritualità libera delle catene materiali.

La piramide con vertice Aldebaran, che si staglia verso l’alto, è riprodotta sulla banconota da UN DOLLARO per due ragioni: il numero Uno riassume il sogno del Nuovo Ordine Mondiale, "un popolo, un governo, un leader", lo stesso slogan reso popolare dal nazismo; inoltre, l’associazione denaro-toro-potere ha origini antichissime e la finanza mondiale, le organizzazioni di trading e di investimenti di tutto il mondo associano la figura taurina al potere e alla ricchezza, apparentemente senza logica. Ora ne conosciamo il motivo.
Da Sirio provengono quegli Elohim o “guide”, come da me intesi, che hanno CREATO, NON MANIPOLATO, la razza umana, che hanno a cuore la nostra evoluzione e che combattono, in spirito e non solo, purtroppo, la presenza degli Angeli Caduti sul nostro pianeta.
E il Dio biblico è uno di essi.
Ed ecco il perché di tanto astio, OGGI, nei suoi confronti ...
Nonostante le interpretazioni da fantascienza, la Bibbia lo dice con chiarezza ("creare ad immagine e somiglianza") e le sottotracce della Storia lo confermano senza possibilità di dubbio.
Gli Anunnaki celebrati da ¾ del mondo della ricerca sono Angeli Caduti e provengono da Aldebaran: in nessuna parte del mondo un angelo caduto viene celebrato e il dio che lo combatte viene umiliato: questo accade solo QUI DA NOI.
La piramide che vertice in Sirio si sviluppa verso il basso (ricordando il dito di Dio che si protende per sfiorare quello di Adamo, comodamente adagiato sul suo giaciglio, in una delle raffigurazioni del Giudizio Universale); la PIRAMIDE CAPOVOLTA, idealmente tracciata nel cielo dall'unione di queste stelle, è riprodotta all’interno del nuovo ingresso del Museo del Louvre: questa allegorica ricostruzione ricorda il continuo tentativo che Dio compie per riavvicinare l’Uomo e ricondurlo sulla Retta Via.

Gli esoteristi vicini al movimento nazista erano certi che gli Ariani celesti (gli Angeli Caduti) fossero gli Anunnaki di cui parlano i testi Sumeri, e che questi provenissero dalla stella Aldebaran con un progetto: affidare il dominio del mondo alla loro progenie e renderci loro schiavi.
Che si tratti realmente di creature provenienti da altri pianeti o di una ricostruzione fantasiosa di noi uomini, che attribuiamo significati arbitrari a due innocue stelle, ciò che conta è che, da millenni, due fazioni si danno battaglia per dare o privare l’Umanità di una chance di progresso.
Considerati i tempi molto rapidi con cui ci inabissiamo verso un futuro di annichilimento e distruzione, non so quante occasioni avremo ancora per prendere coscienza di essere nel mezzo di questa contesa, e di poter determinare il futuro con le nostre scelte consapevoli.
Considerati i tempi molto rapidi con cui ci inabissiamo verso un futuro di annichilimento e distruzione, non so quante occasioni avremo ancora per prendere coscienza di essere nel mezzo di questa contesa, e di poter determinare il futuro con le nostre scelte consapevoli.
Guardate quante scempiaggini sono dette sull’Uomo per convincerci che siamo geneticamente predisposti ad essere schiavi (e di conseguenza, che Dio è una specie di scienziato pazzo): dar retta a queste assurdità è l’inizio della perdita della vostra Umanità. Non permettetelo. Amate voi stessi. Scegliete la vita.
Ci Vediamo al Bivio, Ragazzi.
Piero Ragone
giovedì 11 ottobre 2018
FIGLIO DI SIRIO: Il Sole alla Destra di Sirio
IL SOLE (SUN) SORGE
ALLA DESTRA DI SIRIO
ALLA DESTRA DI SIRIO
Gesù rispose:
«Io sono
e vedrete il Figlio dell'Uomo
seduto alla destra della Padre
e giungere sulle nubi del cielo».
PIERO RAGONE
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