PIERO RAGONE è filosofo, ricercatore, scrittore, studioso di religioni e di esoterismo. Il suo campo d’indagine è tutto ciò che la scienza non è in grado di spiegare. Laureato in Filosofia nel 2001, consegue due master e nel 2017 riceve la laurea honoris causa in Scienze Esoteriche. Autore di numerosi testi di successo, è ospite di convegni nazionali ed internazionali e il suo nome è accostato ai maggiori interpreti della ricerca italiana e mondiale.

sabato 13 ottobre 2018

BLOODLINES – DUE PIRAMIDI NEL CIELO

Questa immagine è il frontespizio di Bloodlines e riassume il punto di partenza e il punto di arrivo del mio lavoro: due piramidi con base comune, la costellazione di Orione, si protendono nel cielo verso due stelle che ne costituiscono il vertice: ALDEBARAN, l’Occhio del Toro, e SIRIO del Cane Maggiore. 


La prima si trova alla sinistra di Orione (left in inglese significa “abbandonato, lasciato”) ed è rossa, colore della carnalità; la seconda è sulla destra di Orione (in inglese right, “giusto, corretto”) ed è azzurra, il colore della spiritualità libera delle catene materiali.
         
La piramide con vertice Aldebaran, che si staglia verso l’alto, è riprodotta sulla banconota da UN DOLLARO per due ragioni: il numero Uno riassume il sogno del Nuovo Ordine Mondiale, "un popolo, un governo, un leader", lo stesso slogan reso popolare dal nazismo; inoltre, l’associazione denaro-toro-potere ha origini antichissime e la finanza mondiale, le organizzazioni di trading e di investimenti di tutto il mondo associano la figura taurina al potere e alla ricchezza, apparentemente senza logica. Ora ne conosciamo il motivo.
Da Sirio provengono quegli Elohim o “guide”, come da me intesi, che hanno CREATO, NON MANIPOLATO, la razza umana, che hanno a cuore la nostra evoluzione e che combattono, in spirito e non solo, purtroppo, la presenza degli Angeli Caduti sul nostro pianeta.
E il Dio biblico è uno di essi.
Ed ecco il perché di tanto astio, OGGI, nei suoi confronti ...
Nonostante le interpretazioni da fantascienza, la Bibbia lo dice con chiarezza ("creare ad immagine e somiglianza") e le sottotracce della Storia lo confermano senza possibilità di dubbio.
Gli Anunnaki celebrati da ¾ del mondo della ricerca sono Angeli Caduti e provengono da Aldebaran: in nessuna parte del mondo un angelo caduto viene celebrato e il dio che lo combatte viene umiliato: questo accade solo QUI DA NOI.

La piramide che vertice in Sirio si sviluppa verso il basso (ricordando il dito di Dio che si protende per sfiorare quello di Adamo, comodamente adagiato sul suo giaciglio, in una delle raffigurazioni del Giudizio Universale); la PIRAMIDE CAPOVOLTA, idealmente tracciata nel cielo dall'unione di queste stelle, è riprodotta all’interno del nuovo ingresso del Museo del Louvre: questa allegorica ricostruzione ricorda il continuo tentativo che Dio compie per riavvicinare l’Uomo e ricondurlo sulla Retta Via.
                         
Gli esoteristi vicini al movimento nazista erano certi che gli Ariani celesti (gli Angeli Caduti) fossero gli Anunnaki di cui parlano i testi Sumeri, e che questi provenissero dalla stella Aldebaran con un progetto: affidare il dominio del mondo alla loro progenie e renderci loro schiavi.
Che si tratti realmente di creature provenienti da altri pianeti o di una ricostruzione fantasiosa di noi uomini, che attribuiamo significati arbitrari a due innocue stelle, ciò che conta è che, da millenni, due fazioni si danno battaglia per dare o privare l’Umanità di una chance di progresso.
Considerati i tempi molto rapidi con cui ci inabissiamo verso un futuro di annichilimento e distruzione, non so quante occasioni avremo ancora per prendere coscienza di essere nel mezzo di questa contesa, e di poter determinare il futuro con le nostre scelte consapevoli.
Guardate quante scempiaggini sono dette sull’Uomo per convincerci che siamo geneticamente predisposti ad essere schiavi (e di conseguenza, che Dio è una specie di scienziato pazzo): dar retta a queste assurdità è l’inizio della perdita della vostra Umanità. Non permettetelo. Amate voi stessi. Scegliete la vita.

Ci Vediamo al Bivio, Ragazzi.
Piero Ragone