PIERO RAGONE è filosofo, ricercatore, scrittore, studioso di religioni e di esoterismo. Il suo campo d’indagine è tutto ciò che la scienza non è in grado di spiegare. Laureato in Filosofia nel 2001, consegue due master e nel 2017 riceve la laurea honoris causa in Scienze Esoteriche. Autore di numerosi testi di successo, è ospite di convegni nazionali ed internazionali e il suo nome è accostato ai maggiori interpreti della ricerca italiana e mondiale.

venerdì 9 febbraio 2018

PERCHE' L'ATEO DI OGGI E' "CATTIVO"



15 anni fa, pochissimi sapevano cosa fossero gli Elohim e quasi tutti ignoravano l'esistenza dei termini kevod, ruach, benè elohim, tselem...
Si presuppone che la Conoscenza agevoli il miglioramento della condizione umana; ma, da quando nel vocabolario popolare del nuovo millennio sono stati immessi questi termini ebraici, che ognuno traduce a modo suo, e male, e PER UNA RAGIONE PRECISA, invece di rinvigorire la Fede, si è dato origine ad uno dei più traumatici sfregi di Apostasia mai registrati nella Storia dell'Umanità.
il tessuto sociale dell'Occidente si è popolato di una nuova forma di ateismo, che insulta, predica porta a porta, aggredisce chi ateo non è. 

La regola vuole che l'ateo si disinteressi alla religione ed eviti ogni discorso teologico perché non crede in Dio. Se non credi, non ti dai pena di cercarlo o capirlo.
Oggi, il CATTIVO ateo pretende di saperne più di chi crede; questo nuovo esercito di Non Credenti dichiara che "tutti dovrebbero occuparsi della Bibbia, eccetto chi finora se n'è occupato, in particolar modo chi ha Fede".

Non Credere è una delle facoltà insite nel Libero Arbitrio. Persino nella vita di un Credente, ci sono momenti in cui Non Credere diventa quasi una sosta obbligata.

Ma, se si trattasse di Libera Scelta, forse non sarei qui a parlarne. 
La sensazione predominante è che quasi tutti quelli che, in questo Millennio, hanno rinnegato Dio con ferocia, non hanno avuto possibilità di scelta. 
Sono stati CATTIVI. Cosa intendo con il termine CATTIVI?
il latino Captivus indica letteralmente "colui che è stato fatto prigioniero" e deriva dal greco Kapto, "captare, portare a sé", da cui l'italiano "cattività", cioè "essere prigioniero, vivere in una condizione di non libertà".

CATTIVE sono queste povere anime passivamente cadute nella trappola di altri CATTIVI, caduti a loro volta nelle grinfie di qualcuno che è altrettanto CATTIVO.

L'ateismo odierno non è frutto della maturazione di un pensiero proprio; oggi non è data scelta. C'è un profondo, subdolo lavaggio del cervello all'origine di tanto rancore, un odiare perché devi, un rifiuto perché tutti rifiutano.
Queste nuove leve del CATTIVO ateismo si sono smarrite nel sulfureo baratro scavato dalle parole di CATTIVI maestri, hanno rinunciato a loro stessi in cambio della presunta libertà di odiare tutto e tutti senza provare il minimo rimorso. 
E, in questo macabro rituale di prostituzione dell'Anima, riecheggia il delirio di Hitler che, nel 1941, aveva detto: "Dobbiamo imparare ad essere crudeli con la coscienza pulita". Crudeli senza provare pietà.

I miei complimenti a chi ogni giorno si prodiga con una martellante propaganda antireligiosa per allargare le fila dei Walking Dead ai quali strappano ogni Speranza: stanno contribuendo a realizzare il folle, quasi interruptus sogno nazista.

Il mio dispiacere per le CATTIVE e ignare vittime di questo gioco perverso è pari solo al risentimento che suscitano tali inconsapevoli e CATTIVI Messaggeri del Male.



Ci Vediamo al Bivio, Ragazzi.

VVB