"Finché accettiamo la vita di quieta disperazione predisposta da costumi sociali e convenzioni studiate per assopirci con dosi quotidiane di silente dolore, il Drago dorme all’ombra della nostra indolenza, adagiandosi sulla certezza che nessuno di noi si impegnerà a combattere per difendere la propria luce.
Il suo spazio vitale è il buio dell’anima, il suo nutrimento è il silenzio dello spirito, l’assenza di ambizioni lo preserva in uno stato inerte.
Se non hai sogni non hai nulla da temere:
Se non hai sogni non hai nulla da temere:
CHI E' SENZA DESIDERI
NON RIDESTA IL DRAGO (...)"
Ho frequentato per anni un centro di Raja Yoga; non è per tutti, ma tutti sono i benvenuti: gli otto stadi del cammino sono davvero tosti - digiuno, astinenza, rinuncia - e non è produttivo frequentare se non applichi a dovere ogni singolo principio.
L'esperienza successiva mi ha portato al Kuji-in o Kuji-no-in, una tecnica di meditazione che, tra i tanti benefici, acuisce la capacità di concentrazione isolando l'intenzione.
Imparare a domare e convogliare una forza incommensurabile che abbiamo dentro, e che genericamente chiamiamo "Drago", è alla base del percorso. Tutte le storie del mondo, tutte le vicende umane parlano di questo conflitto dato che, se non lo risolvi interiormente, determina il tuo approccio con l'altro.
L'esperienza successiva mi ha portato al Kuji-in o Kuji-no-in, una tecnica di meditazione che, tra i tanti benefici, acuisce la capacità di concentrazione isolando l'intenzione.
Imparare a domare e convogliare una forza incommensurabile che abbiamo dentro, e che genericamente chiamiamo "Drago", è alla base del percorso. Tutte le storie del mondo, tutte le vicende umane parlano di questo conflitto dato che, se non lo risolvi interiormente, determina il tuo approccio con l'altro.
Il kuji rallenta ogni cosa: battito, pensiero, reazione.
Uno dei capisaldi che mi accompagna da sempre è racchiuso in una frase, che ho rimodellato in questo modo:
"Un Drago dorme in ognuno di noi
finché il destino non lo sveglia;
se sei forte ti onora,
se sei debole ti annienta"