PIERO RAGONE è filosofo, ricercatore, scrittore, studioso di religioni e di esoterismo. Il suo campo d’indagine è tutto ciò che la scienza non è in grado di spiegare. Laureato in Filosofia nel 2001, consegue due master e nel 2017 riceve la laurea honoris causa in Scienze Esoteriche. Autore di numerosi testi di successo, è ospite di convegni nazionali ed internazionali e il suo nome è accostato ai maggiori interpreti della ricerca italiana e mondiale.

martedì 11 febbraio 2020

IL PREZZO DA PAGARE PER VINCERE

Una vittoria non è tale se non mette fine alla guerra.
- Michel de Montaigne - 

Ottavo episodio della prima stagione di Samurai Jack: il demone Aku sfida il samurai mostrandosi con lo stesso aspetto del protagonista, ma animato da un livore e da un odio che sono estranei al vero Jack. 
Mentre lo scontro infuria, la ferocia del combattimento assottiglia le differenze fisiche e comportamentali dei due, fino a rendere indistinguibile l’uno dall’altro.
Quando Jack scorge il suo riflesso sulla lama della spada, resta inorridito dalla brutalità della sua espressione, disumana come quella del demone Aku.
                   

Il Drago è riuscito nell’intento di renderlo identico a sé, feroce, violento, distruttivo; ma Jack ha smascherato la strategia del nemico e si ricompone, torna in sé, rinfodera la spada e proclama serafico
“Hai perso. La battaglia è finita. Aku ha perso perché Jack si è arreso?
“Tu sei il mio demone interiore” spiega il samurai “sei nato dal la mia rabbia, dal mio lato oscuro, ma ora ho zittito quel livore e quindi ti ho sconfitto. Se in me non c’è rabbia, tu non esisti.”
Persuaso di avere ancora una chance, il falso Jack si avventa sull’eroe, che attende impassibile: ma la pace interiore di Samurai Jack è imperturbabile, il demone non riesce a colpirlo e, una volta dinanzi a lui, si dissolve come un’ombra al cospetto della luce.

«A cosa pensi quando affronti un avversario?» domanda il maestro Shaolin al leggendario Bruce Lee ne I tre dell’Operazione Drago (1973);
Bruce Lee: «Non c’è nessun avversario.»
Maestro: «Com’è possibile?»
Bruce Lee: «Perché la parola io non esiste.»

Se vuoi vivere, smetti di morire; 
se vuoi correre, smetti di camminare; 
se vuoi essere felice, smetti di essere triste. 
Se vuoi vincere, smetti di lottare.


tratto da 
Verdechiaro Edizioni

lunedì 10 febbraio 2020

UNA FAVOLA INIZIATICA

L’Arciere - L’Ordine dell’Arco
Di Germano Di Mattia

UNA FAVOLA INIZIATICA
di Piero Ragone

Se fosse un film, sarebbe un kolossal dalle ingenti potenzialità; se fosse un libro, sarebbe L’Arciere, primo volume della saga de L’Ordine dell’Arco, la nuova appassionante opera di Germano Di Mattia, attore, regista e cantante e ora anche scrittore italiano di grande talento e carisma.
Un uomo e un’anima, prima che un artista, a cui l’attuale maturazione ha consentito di concepire una storia multidimensionale che abbraccia ricerca e introspezione, avventura e poesia.
Un’opera bellissima, scritta in un lasso di tempo che racchiude almeno un decennio, L’Arciere è un racconto sostenuto da una spina dorsale di rara intensità emotiva, che non ti abbandona nemmeno dopo l’ultima pagina.

Amante dei dettagli, con un preciso gusto per i paesaggi e i cambi di registro, L’Arciere è costruito sapientemente sul tema della ricerca, che in quest’opera si sviluppa seguendo due direttive: il viaggio fisico e la profondità dell’anima. Perché un percorso non è soltanto l’esplorazione di un territorio ma un continuo adattarsi, reagire, scontrarsi con la realtà circostante.

Il protagonista è Josè (Giuseppe), un riflesso cristallino dell’autore, evidentemente coinvolto fino al midollo nella vicenda che narra. E si sente: c’è tutto Germano Di Mattia  ne L’Arciere, un cammino iniziatico avvincente che, come una spirale, si avvolge su se stesso per condurre il protagonista alla scoperta di terre sconosciute, tra nuovi amici pronti ad aiutarlo e nemici sempre in agguato. Ma non si tratta solo dell’avventuroso viaggio lungo le tappe della Linea dell’Arcangelo, che il protagonista decide di affrontare per raggiungere una meta finale dal grande valore allegorico; il cammino di Josè è un vortice concentrico che costringe il protagonista – e realmente, lo costringe – ad immergersi nelle profondità della sua anima, alla ricerca di un tesoro di gran lunga più prezioso.

Giustamente definito una “favola iniziatica”, il percorso di Josè è amaro e dolce, sofferto, complesso, pieno di insidie e allo stesso tempo vergato in un codice linguistico diretto e forte, come è il carattere del suo autore, la cui avventura personale meriterebbe un approfondimento a parte.


Brillante, arioso come un’opera teatrale epica e immortale, L’Arciere è un’appassionate marcia di liberazione dalle maschere dell’ottusa accettazione della vita per trasformarla in arte viva, un cammino che si tinge dei colori e si inebria dei suoni propri delle numerose terre che il protagonista attraversa.

Letto e riletto per lavoro e per piacere personale, L’Arciere merita attenzione perché il Josè che è in ognuno di noi è smanioso, ne sono certo, di vivere quest’avventura con il protagonista.

Eppure, e qui mi rivolgo direttamente all’autore, l’opera appare incompleta: primo, perché attendiamo il seguito; secondo, perché vogliamo il film J

Grazie Germano J  
tuo amico ed estimatore
Piero Ragone

martedì 4 febbraio 2020

LA PAURA DISTORCE LA LUCE


Nei primi anni del Novecento, Albert Einstein ha ridefinito l’incidenza del vuoto nella vita dell’universo.
Inteso come un principio vivo, dinamico e costituito da particelle differenti dalla materia ma non meno rilevanti, il vuoto secondo Einstein partecipa attivamente all’organizzazione del cosmo. 
Per il fisico tedesco, alterare il vuoto implica distorcere la luce: quando si modifica e si espande, il vuoto impedisce di percepire correttamente la luce.
Come è in alto così è in basso; come è all’interno così è all’esterno; com’è nel grande così è nel piccolo; se la Legge ermetica della Corrispondenza fornisce una spiegazione universale di tutti i fenomeni constatabili, ne consegue che le teorie della fisica sono valide anche per le dinamiche dello spirito: così come, nello spazio siderale, il vuoto modifica la luce, allo stesso modo il vuoto interiore ostruisce la percezione della luce della nostra anima; più grande è il vuoto, più grande è il rischio di avere una visione distorta di chi siamo realmente.
(...) Oscurando la luce del sogno che ci guida, la paura consente all’ombra di assumere il controllo della nostra vita.
Secondo Einstein, maggiore è il peso della materia e più accentuata è la curvatura del vuoto; allo stesso modo, maggiore è il peso della paura che il Drago saprà incutere, più profonda sarà la variazione del vuoto e, di conseguenza, l’influenza che avrà sulla percezione della luce che è in noi.
Paura e dolore sono due degli espedienti ai quali il Drago ricorre per dilatare il vuoto interiore: il dolore genera paura; la paura amplifica l’ombra; l’ombra distorce il vuoto; la distorsione del vuoto alimenta il dolore.
Più ampio è lo spazio che il Drago occupa, più drastiche e dannose sono le soluzioni che adottiamo per scacciarlo.

tratto da 
Verdechiaro Edizioni

sabato 1 febbraio 2020

Webinar Gratuito "Il tuo Destino ti troverà..." con Piero Ragone

Webinar Gratuito "Il tuo Destino ti troverà..." con Piero Ragone

Il Giardino dei Libri ospiterà in diretta Piero Ragone. Ci parlerà di come identificare "il nostro Drago", il simbolo più antico dell'inconscio che ostacola la nostra missione. E ci spiegherà come poterlo affrontare...
Ti presentiamo il nostro 42° webinar gratuito, che sarà trasmesso
Mercoledì 5 Febbraio alle ore 20,30 dal titolo
"Il tuo Destino ti troverà per quanto lontano tu possa andare".
Ospiteremo in collegamento in diretta Piero Ragone,
filosofo, ricercatore, scrittore, studioso di religioni e di esoterismo.
È autore di 5 libri: Il Segreto delle Ere (Macro Edizioni),
Domination (Verdechiaro e Nexus Edizioni),
Custodi dell'immortalità (Verdechiaro Edizioni), Bloodlines
(Verdechiaro Edizioni) e
Il Tuo Destino ti troverà (Verdechiaro Edizioni).
Ognuno di noi ha la sua storia fatta di esperienze dolorose,
esperienze di successo... Abbiamo tutti un'origine diversa,
veniamo tutti da storie differenti, ma abbiamo tutti la stessa destinazione.
Cioè vogliamo tutti un lieto fine.
Ma la vita è piena di ombre, ostacoli, muri...
ossia il nostro "Drago". Chi non ne ha? Tutti, in ogni momento della vita.
Il "Drago" è il simbolo più antico dell'inconscio,
l'abitante più terribile del nostro mondo
interiore, che ostacola la nostra missione.
La soluzione non è mai il non apparire invincibili o irreprensibili ma,
nei momenti in cui cadiamo
(perché è normale, è fisiologico che ciò avvenga) saperci rialzare,
guardando a viso aperto proprio il nostro Drago.
Piero Ragone ti aiuta ad identificare "il tuo drago", ti spiega come si comporta
e ti spiega come poterlo affrontare. Si tratta di un percorso
di conoscenza consigliato vivamente a tutti.
"L'esperienza mi ha insegnato che non c’è dolore più grande del rimpianto
per un futuro che non abbiamo mai avuto, un futuro che abbiamo
smesso di cercare per rivolgere lo sguardo ad un tramonto
che non ha promesse".
Piero Ragone è filosofo, ricercatore, scrittore, studioso di religioni e
di esoterismo. Il suo campo d’indagine è tutto ciò che la scienza
non è in grado di spiegare. Laureato in Filosofia nel 2001,
consegue due master e nel 2017 riceve la laurea honoris causa
in Scienze Esoteriche. Autore di numerosi testi di successo,
è ospite di convegni nazionali ed internazionali e il suo nome
è accostato ai maggiori interpreti  della ricerca italiana e mondiale.
Il tuo Destino ti troverà
per quanto lontano tu possa andare
con Piero Ragone 
Mercoledì 5 febbraio alle ore 20:30
Appena iscritto riceverai una e-mail con il link su cui cliccare
mercoledì 5 febbraio alle ore 20:25 che ti condurrà direttamente
alla tua "aula virtuale", cioè ad una schermata nella quale potrai ascoltare
Piero Ragone, vederlo via webcam e interagire, ponendo delle domande tramite una chat apposita.
Come collegarsi al Webinar
Partecipare al Webinar è semplice, ti basta avere un PC ed una connessione Internet.
Per una buona visione è consigliata una connessione minima effettiva di 2Megabit.
Questo vuol dire che una tipica connessione ADSL o la connessione dati 3G/4G
sono più che sufficienti (connessioni internet inferiori potrebbero provocare interruzioni del video/audio).
Ti consigliamo inoltre un paio di auricolari, per un audio migliore. Nient'altro!
Mercoledì 5 febbraio alle ore 20:25 fai click sul link che ti è stato inviato subito dopo l'iscrizione.
Se non trovi l'email controlla che non sia finita nella cartella Spam.
Se hai necessità, scrivi a aiuto@ilgiardinodeilibri.it
Il link non deve essere rivelato ad altri; è ad uso esclusivo dell'utente
(il webinar è gratuito, non ha senso passare il link ad altri).
La piattaforma webinar consente un numero massimo
di partecipanti contemporanei in diretta di 3.000
.
Se vuoi assicurarti un posto, registrati ora e collegati almeno 10 minuti prima dell'inizio (cominceremo alle 20:30 in punto).
Un nuovo servizio per la nostra comunità di lettori, in esclusiva su Il Giardino dei Libri
Quante volte, leggendo un libro, avrai pensato a quale piacere sarebbe parlarne direttamente con l'autore? E a quanti sono gli argomenti legati alla crescita personale che vorresti approfondire? Se queste sono tra le domande che ti sei posto/a, allora siamo certi di presentarti una novità che apprezzerai.
Proprio perché conosciamo il tuo interesse (amore) per gli argomenti trattati dai libri che distribuiamo, abbiamo deciso di dare vita a un progetto inedito, che ti permetta di conoscere il pensiero degli autori non solo attraverso le loro straordinarie pagine, ma direttamente dalla loro voce.
Nasce così "Dialogo con gli Autori".
Si tratta di un webinar, durante il quale inviteremo in studio un autore o un'autrice, presenti nel nostro sito, per parlare in esclusiva di un argomento legato alla crescita personale.
Ampio spazio sarà lasciato all'ospite, con alcune domande finali. Ti promettiamo che, ogni mese, ritroverai i tuoi autori preferiti, quelli le cui pubblicazioni aprono la mente e portano a riflettere, a porsi domande non banali e a trovare le giuste soluzioni!
Webinar - Rosa